Oh, che Villalobos alla Mostra D’oltremare!!!

Oh, che Villalobos. I punti esclamativi !!!, sono tre e per la precisione tutti e tre in fila. Un po’ come avveniva nei blog di mezzo secolo fa, o almeno in quelli della grammatica incerta. Perché pensi ai !!! e subito pensi a quel 24 aprile del 2009: il cileno aveva appena pubblicato “Salvador” dopo il grande successo di “thè au harem d’archimede”, gli Orbeat non si erano ancora sciolti e Marco Carola non aveva ancora inventato Music On. Ovunque, ma proprio ovunque , si parlava di quel party, di quel 10°anniversario, tanto è vero che noi ne realizzammo un video (https://www.youtube.com/watch?v=w3fNTcsu5pE)
Ma quello di stanotte, a parte i collegiali di Stiffler, è stato un party di assoluta eccitazione per chi l’ha vissuto. Una Mostra D’oltremare strapiena di gente sudata che non riusciva a stare ferma. Potevi guardare il palco, come guardare altrove: la musica era ovunque, lo shamano della console miscelava musica estremamente dinamica ed esuberante, anfetaminica e festosa. La vocazione sincretica Villolobiana, per cui tutta la sua musica è buona – ha trovato perfetta collocazione alla Mostra D’oltremare. Finito di suonare all’alba, mentre fuori continuava a piovere, ed i clubber in fila per tornare a casa non facevano altro che canticchiare il raframe del suo ultimo remix “DJ Pierre “What Is House Muzik”. Cazzo!!! 32 minuti di suoni! Bisogna proprio dirlo, si: questi di Nice to be, battono quelli li. Non è una questione di nostalgia, ma una questione di qualità.

Tommy Totaro

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